Biodanza World Congress 2008 – Rolando Toro Araneda
Biodanza e gli universali del cervello
Presentazione del video di Rolando Toro Araneda
Occorre non fare altro che dispensare continuamente amore, una montagna di amore e non importa che ci sia reciprocità in quel momento però dobbiamo darlo sempre, abbandonando il giudizio personale per potersi connettere con tutte le persone e, questa, è un enorme difficoltà. Occorre che ci sia vitalità ed essere appassionati.
Senza di questo intervengono l’ulcera duodenale, può essere una protezione, il sentimento di proprietà l’incomprensione, la mancanza di amore e che invece servono per essere maggiormente integrati. Nell’incontro essere ciò che siamo e cioè creature meravigliose, vive, che amano appassionatamente con tutto cuore e la sacralità della vita. La mia conclusione è quella di essere più amalgamato con il tutto il mio cuore, questa è la globalizzazione dell’amore e della sacralità della vita.
Biodanza e gli Universali del Cervello
La domanda è: come mai la biodanza si espande in tutto il mondo?
La risposta è perché lavoriamo con universali della terra.
La biodanza non lavora con una mentalità regionalista, tantomeno con i valori patologici della nostra civilizzazione. L’astuzia che biodanza possiede è quella di lavorare con gli aspetti universali dell’essere umano, del sistema nervoso umano; dal corpo umano e non culturale, non lavora né con gli inglesi, nè con i latino americani nè tantomeno con gli europei: lavora con l’unica razza umana. Il cervello e il corpo in generale degli esseri umani hanno la stessa forma. Quindi non c’è una biodanza per ogni tipo di persona ma biodanza lavora con l’Universale dell’essere umano.
In una convention alcuni insegnanti hanno presentato dei video che mostrano come biodanza lavora con una grande varietà di quadri clinici, infatti vi è una grande differenza tra i distinti quadri clinici: autistici, persone con Sindrome di Down, malati mentali, schizofrenici. Sindrome di Down e autismo sono patologie con comportamenti opposti tra loro, la cosa interessante è come riescono a comunicare tra loro i pazienti affetti da queste due patologie. Gli autistici non vogliono saperne di comunicazione e contatto, non vogliono saperne di guardarsi negli occhi, mentre i pazienti affetti da sindrome di Down invece l’unica cosa che vogliono è affetto, hanno particolarmente attivata la regione limbico ipotalamica. Gli autistici si capivano perfettamente non con le persone comuni, bensì con quelle affette da sindrome di Down. Questa è una prova inconfutabile del fatto che la biodanza lavora con universali umani.
Ora descriveremo gli obiettivi universali con cui lavoriamo, definendo che rappresentano una possibilità straordinaria per entrare ed intervenire in tutto il mondo, al di sopra delle regioni, al disopra delle differenze culturali, al disopra dei diversi quadri clinici: biodanza funziona per tutto il mondo.
- La prima cosa universale che appartiene a ciascun essere umano sono gli istinti. Tutti possiedono l’istinto di conservazione cioè: vogliamo vivere. Tutti nel fondo più profondo di sè vogliono amare ed essere amati, non importa, non è matrice culturale, ciò che importa è l’impulso alla vita e l’altissima evoluzione del sistema nervoso che è uguale per tutti, gli esseri umani che formano una razza sola: biologica-istintiva-affettiva. Tutti siamo uno. Le differenze tra gli esseri umani sono culturali.
- Un altro livello di differenziazione è che ciascuno possiede la propria identità. Gli esseri umani formano una sola razza istintiva biologica e affettiva. Tutti siamo uno. Quindi i razzisti e tutti coloro che discriminano sono contrari all’umanità. Le differenze ideologiche sono culturali e sono oppressive, per esempio il comunismo fondato sull’ideologia di Stalin, secondo la quale, il fine giustifica i mezzi, è una formula machiavellica, per ottenere il potere si può arrivare ad uccidere anche migliaia di persone. Il nazional-socialismo di Hitler è un’ideologia e non aveva nessun fondamento negli universali umani e per questo si poteva uccidere indiscriminatamente donne e bambini mandandoli nelle camere a gas in nome del nazionalsocialismo e di una razza superiore. Fate attenzione con le ideologie, alle sette, alle religioni, ci sono migliaia di persone che si uccidono. La vita è sacra. E questa vita così divina viene distrutta per una teoria ideologica. Così, ci sono persone a cui non piacciono i neri, alcune cui non piacciono i rossi, altre a cui non piacciono i gialli e altri ancora a cui non piacciono i bianchi, altre ancora discriminano le donne, per fortuna il patriarcato e il maschilismo stanno finendo ma ci sono ancora uomini che picchiano e anche uccidono le donne, faccio un appello tutte le donne perché non accettino mai più squalifiche; alcuni insegnanti squalificano i propri allievi, in una scuola dove sono andato a proporre Educazione Biocentrica un professore mi dice: “ma ti preoccupi di questi animali?” Immaginate che relazione, che il tipo di educazione possibile in una relazione di questo tipo con l’insegnante che squalifica in questo modo i propri alunni oppure con i medici che squalificano i propri pazienti; mia madre era anziana e lamentava dolore in tutto il corpo, la portai da un medico che le chiese: “che cosa succede signora?” E le risposte: “mi fa male tutto il corpo dottore” e lui le rispose: cosa pretende signora con l’età che ha?” A quel punto mi alzai prendendo mia madre e ce ne andammo senza nemmeno pagare il consulto. Sono andato con una mia amica di colore in un ristorante di lusso, a quel punto mi si presenta un cameriere il quale dice non possiamo servirla perché qui non si accettano persone di colore, a quel punto lanciai una sedia contro la vetrata dicendo: “ora chiama pure la polizia!” E lui rimase paralizzato. Quindi in biodanza, niente razzismo.
- L’altro universale che si usa in biodanza è quello della musica. Universali della musica sono il ritmo la melodia l’armonia e la tonalità, quando la musica possiede queste caratteristiche, possiamo parlare di una musica organica. Noi usiamo musiche organiche e fra queste si scelgono quelle con caratteristiche di universalità. Vi sorprenderà se vi dico che gli africani ballano un valzer perché è un ritmo di tre quarti e corrisponde a quello del cuore ed è un ritmo universale. La samba è universale, ecco perché la si usa tanto, ai brasiliani raccomando di preservarla perché è in pericolo come anche tantissimi grandi del jazz soprattutto del soul e del dixieland, soprattutto quello più vecchio e che ha delle radici primitive provenienti dall’Africa. Occorre affinare l’orecchio, questo perché alcuni artisti molto raffinati perfino di fama internazionale non ascoltano la musica popolare, ci sono molte musiche popolari che rispondono ai criteri universali.
- Un altro universale umano è il corpo. Tutti gli esseri umani hanno due occhi, due mani, due gambe. In biodanza usiamo il corpo. Io non metto da parte le terapie psicoanalitiche e verbali basate sul dialogo, che vanno molto bene perché tutti noi abbiamo la necessità di parlare ma hanno una resa minore proprio perché non coinvolgono tutto il corpo. I movimenti più sani sono quelli integrati cioè quelli che vanno dal corpo alla psicologia e che se non essere compiuti da qualsiasi essere umano di qualsiasi continente e che corrispondono a tutte le fisiologie del pianeta. L’antropologia della danza mostra una linea diretta che parte dall’inizio e attraversa tutta la storia dove ci sono le danze primitive propiziatorie, quelle di celebrazione e altre ancora dove il corpo funziona sempre nel medesimo modo.
- Un altro universale che si adopera in biodanza è la vivencia. Tutti gli esseri umani sono suscettibili di vivencia: vivencias condivise, di vitalità, di celebrazione, di erotismo, creativa e amorosa. Quindi non di ragionamento, le cause dei nostri conflitti le possiamo conoscere razionalmente mai conflitti persistono, alcune però si caratterizzano per il fatto di puntare alla coscientizzazione del problema del paziente, è capitato di vedere isteriche che da vent’anni sono isteriche e ne sanno addirittura più del terapeuta sull’isteria ma non ne vengono a capo. Per le persone che hanno bisogno di carezze non dobbiamo avere vergogna di introdurre il contatto nella terapia. La carezza affettiva si dice che abbia un compromesso con la sessualità: Rolando Toro afferma convintamente sì!! La sessualità è diventato un tabù in una società malata e spiritualista. La cosa più spirituale che esiste è il sesso. Il sesso spirituale è innocente, è puro, è una santità, e un’orazione, una preghiera a Dio, ed è l’esperienza più alta per due persone fare l’amore in questo modo e questo è un altro universale di biodanza: la carezza.
- E per finire direi che l’ universale dell’ universale negli universali è l’amore.
